Albino D’Amato Studia prima architettura a Roma, e nello stesso tempo frequenta l’Accademia di Costume e di Moda, poi design industriale a Torino per un anno.
Nel 1995 svolge uno stage presso la Fiat Torino e l’anno dopo si trasferisce a Parigi, dove frequenta alcuni corsi presso l'Ecole de la Chambre Syndicale de la Couture.
Grazie alla sua preparazione eterogenea e al suo talento naturale per il disegno, lo stilista collabora con Maison prestigiose quali Emmanuel Ungaro, Guy Laroche, Emilio Pucci e Louis Vuitton.
Richiesto dai marchi più noti, lo stilista ritorna in Italia, a Milano, per collaborare prima con Versace e poi Dolce & Gabbana e nel frattempo lavora alla sua Signature.
Nel 2004 Albino fonda il marchio che porta il suo nome.
Nel 2005 vince il primo premio al concorso "Who’s On Next?" indetto da Vogue e dalla Camera della Moda, aumentando la visibilità dell'etichetta eponima.
Nel 2007 diviene consulente del marchio Trussardi sulle collezioni uomo e donna 1ma linea, successivamente le collaborazioni si estendono ad altri prestigiosi Brands come Karl Lagerfeld e Les Copains, e come Design Director di Vionnet.
La sua moda sobria limita la profusione dei dettagli al minimo indispensabile e il suo stile radicale rende omaggio al passato senza nostalgia, ispirandosi al Design e la Couture degli anni 60, e a certe atmosfere Eighties.
Misticismo, modernità e romanticismo si combinano nei suoi abiti dove prevale il gusto per la sartorialità e una inconfondibile impronta “Couture”.
Design architettonico e femminilità sono elementi imprescindibili del suo stile così come la capacità di mescolare i colori in modo creativo ma molto sofisticato. A tutto ciò si aggiunge un’importante background di valore nel settore, e un’attitudine profondamente internazionale.